I BAMBINI E L'USO DEI DISPOSITIVI TECNOLOGICI

La Società Italiana di Pediatria si è espressa sul tema pubblicando un documento ufficiale sull'uso dei media device nei bambini da 0 a 8 anni di età.
Tale documento è stato pubblicato nella rivista "Italian Journal of Pediatrics", che ha individuato effetti positivi e negativi di tale utilizzo indicando l'età appropriata all'esposizione ai media device e le modalità giuste.
Le raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria sono:
Niente dispositivi tecnologici prima dei due anni, durante i pasti o prima di andare a dormire
Limitare l'uso almeno ad un'ora al giorno nei bambini tra i due e i cinque anni, due ore al giorno per i bambini tra i cinque e gli otto anni
Niente programmi con contenuti violenti
Evitare l'uso di dispositivi tecnologici per calmare o distrarre i bambini
Inoltre la Società Italiana di Pediatria ha realizzato alcuni approfondimenti per i genitori sui rischi e le opportunità che derivano da un uso precoce dei dispositivi tecnologici:
Apprendimento: secondo degli studi recenti l'uso del touchscreen potrebbe interferire sullo sviluppo cognitivo del bambino in quanto è necessario una esperienza diretta e concreta con gli oggetti (ad esempio accarezzare un gatto su uno schermo e accarezzare un gatto veramente a livello tattile e di sviluppo del bambino sono differenti). Il bambino di età inferiore a tre anni può apprendere nuove parole attraverso dei video ma solo con la presenza di un genitore che può aggiungere ulteriori informazioni
Sviluppo: una quantità elevata di tempo davanti ad uno schermo può comportare una difficoltà nelle relazioni sociali e una bassa attenzione, aumento della difficoltà di concentrazione e comprensione. Le chat annullano l'attesa nell'interazione a due, con l'utilizzo di strumenti tecnologici il bambino non riesce a tollerare la frustrazione che deriva dall'attesa, dall'aspettare. Al di sotto di due anni "le interazioni dirette dei più piccoli con i genitori e con il mondo esterno sono fondamentali e importanti per un sano sviluppo del bambino a livello cognitivo, emotivo e relazionale"
Benessere: l'uso di strumenti tecnologici durante l'infanzia per più di due ore è associato ad un aumento del peso corporeo, questo perché di fronte ad uno schermo il bambino non consuma energie, e a problemi comportamentali. Alcune evidenze suggeriscono che esista una correlazione tra dolore muscolare del collo e spalle dovute alla postura non adeguata che viene assunta
Sonno: uno studio recente ha concluso che i bambini tra uno e quattro anni che hanno una televisione in camera presentano una peggior qualità del sonno, paura del buio, incubi e dialoghi nel sonno
Vista: l'esposizione eccessiva ad uno schermo può comportare una secchezza oculare, avvertire una sensazione di corpo estraneo nell'occhio, bruciore (sintomatologia dell'occhio secco)
Udito: una esposizione a intensi livelli di rumore senza interruzione può portare ad una alterata percezione dei suoni e di conseguenza interferire con lo sviluppo del linguaggio.
Infatti in una intervista ad un'equipe di logopediste dell'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo è stato sottolineato proprio un incremento del ritardo del linguaggio nei bambini e nelle bambine. Le specialiste sottolineano una elevata povertà di vocaboli accompagnata da una eccessiva gestualità.
Le specialiste sottolineano che da un lato troviamo un ritardo del linguaggio dall'altro anche un mancato sviluppo motorio, cioè bambini che hanno difficoltà nel giocare a palla, andare in bici o allacciarsi le scarpe. Tali difficoltà potrebbe essere collegata ad una immobilità da videogioco.
È importante alla luce dei rischi accompagnare i bambini nella maniera corretta alla scoperta di smartphone e tablet e degli altri strumenti tecnologici.